Quel sempre acerbo, et honorato giorno
Mandò si al cor l’imagine sua viua,
Che’ngegno, o stil non fia mai, che’l descriua:
Ma spesso a lui con la memoria torno.
L’atto dogni gentil pietate
adorno,
E’l dolce amaro lamentar, ch’i vdiua,
Facean dubbiar, se mortal donna, o Diua
Fosse, che’l Ciel rassernaua intorno.
La testa, Or fino, e calda neue, il volto
Hebeno, i cigli, e gliocchi eran due stelle,
Ond’Amor l’arco non tendeua in fallo,
Perle, e rose vermiglie, oue
l’accolto
Dolor formaua ardenti voci, e belle,
Fiamma, i sospir, le lagrime, Cristallo.
Quel sempre acerbo, et honorato giorno
Mandò si al cor l’imagine sua viua,
Che’ngegno, o stil non fia mai, che’l descriua:
Ma spesso a lui con la memoria torno.
L’atto dogni gentil pietate
adorno,
E’l dolce amaro lamentar, ch’i vdiua,
Facean dubbiar, se mortal donna, o Diua
Fosse, che’l Ciel rassernaua intorno.
La testa, Or fino, e calda neue, il volto
Hebeno, i cigli, e gliocchi eran due stelle,
Ond’Amor l’arco non tendeua in fallo,
Perle, e rose vermiglie, oue
l’accolto
Dolor formaua ardenti voci, e belle,
Fiamma, i sospir, le lagrime, Cristallo.
En ligne le
12/10/14.
Dernière révision le 11/02/22.